Agli inizi di marzo a Reggio Emilia c’e stato il primo convegno dei giudici di esposizione nel quale si sono dibattute varie problematiche … è stato riletto e sottolineato il codice deontologico, tanto per ricordarci di osservarlo in ogni occasione, con internet le cose sono alla portata di tutti ogni espositore si informa e ci becca in castagna.
…anzi sarebbe bene che tutti gli espositori leggessero attentamente i regolamenti, tanto da osservare i doveri ed esigere i diritti laddove per superficialità venissero disattesi.
E’ stato ribadito che il nostro compito è valutare secondo standard e l’importanza della figura del giudice esperto in quanto cinognosta impegnato nel miglioramento delle razze canine; è emerso che i club di razza, primi guardiani delle stesse, raramente fanno pervenire all’ENCI considerazioni e valutazioni rilevate sull’allevamento, diffusione e “salute” delle razze tutelate.
I giudici accetterebbero indicazioni dei club per una piu attenta valutazione dei problemi che sorgono nelle evoluzioni delle razze, in certe razze diventa necessario anche selezionare severamente i soggetti acquisiti con le Registrazioni Supplementari dei Riconosciuti.
Viene sminuita la capacita zootecnica di valutazione del giudice esperto che si deve limitare a non penalizzare questo o quello perchè le esposizioni sono state ridotte a una corsa alla classifica ottenuta a tutti i costi, facendo kilometri sperando di non incocciare nel cane che di solito vince, o nel giudice attento che si accorge della mancanza di un dente o della coda operata, si trattasse anche all’ottantesimo cane giudicato!
Qualora questo “hobby” venisse a noia si può sempre dire: “no grazie questo week end ho un altro impegno” piuttosto che andare e giudicare con noia e superficialità mancando di rispetto a se stessi e agli espositori ignari che hanno dato fiducia a un nome conosciuto; anche se le trasferte in giro per l’Italia offrono, alberghi e ristoranti …non è male neppure il piumone del letto di casa o il caffelatte bevuto in cucina … ogni tanto!
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