A questo punto gli chiedo cosa può spingere una persona a diventare allevatore, e come nasce la passione per un tipo di cane ?
Il Sig. Biagiotti si siede nella sua poltrona e comincia: Ventitre anni fa andai per la prima volta ad una mostra canina; rimasi colpito da questa meravigliosa razza a me sconosciuta, un cane poderoso e ben costruito, con petto profondo e corpo solido, coda folta e portata come una piuma ondeggiante. I suoi occhi, orecchie e muso fanno di questo cane un quadro vivente. Ritornato a casa iniziai le ricerche per avere un esemplare. Dalla Virginia alcuni mesi dopo mi arrivò una bellissima femmina con la quale iniziai a frequentare mostre di bellezza. In 48 esposizioni ebbi ben 47 primi posti. Da allora, preso dall’entusiasmo feci venire dal Maryland un maschio, poi altre femmine, sino ad avere diverse linee di sangue su cui lavorare. Senza esagerare posso affermare che la mia vita è cambiata in maniera radicale. Oltre ad importare i vari soggetti il mio obbiettivo era di ottenere il maggior numero d’informazioni, leggendo riviste specializzate,libri, parlando e scambiando idee e sensazioni con persone che avevano più esperienza di me. Crescevo come uomo e come allevatore, insieme a i miei cani condividevo le prime grandi gioie ma anche le innumerevoli ed inevitabili delusioni.
Proprio da queste amarezze scaturiva l’energia e la voglia di andare sempre avanti, trasformando l’iniziale passione in un vero amore per questa razza. Le conoscenze da me acquisite nell’arco di questo costante processo d’apprendimento mi hanno portato al conseguimento di buoni risultati sia in campo Italiano, Internazionale e Mondiale. Motivo di particolare vanto è l’aver ottenuto tali risultati con cani prodotti da me dopo un lungo e scrupoloso lavoro di selezione durato svariati anni.
“ Interrompo la sua chiacchierata chiedendogli quale sia il cane che gli ha dato più soddisfazioni a livello agonistico.
“ Sicuramente le maggiori soddisfazioni le ho avute in questo ultimo decennio grazie a : ROYAL STAR DEL BIAGIO”, nato l’8/07/94 da Axel del Biagio e Atka del Biagio sia per i risultati ottenuti sia per la continuità genetica cha ha portato i suoi figli a risultati a dir poco entusiasmanti. Posso affermare che non esiste nella storia della cinofilia europea un’altro Alaskan Malamute che in soli tre anni di esposizioni abbia ottenuto risultati così eclatanti: Tre volte campione del Mondo, Cinque Best in Show, Campione Italiano, Internazionale,Campione Sociale, Winner BOB Stoccolma, Campione Croato, Okv-Bundessiger, Winner Eurodog Contrai, Portoricano,Americano ( questo conseguito in solo 4 esposizioni) Top dog 1995/96, ecc. L’ultimo e più prestigioso successo Royal Star lo ha conseguito al raduno Nazionale dell’Alaskan Malamute of America. In questo raduno unico nell’arco dell’anno dove partecipano i più qualificati allevatori Americani ( 379 cani iscritti, di cui 90 in classe campioni) Royal Star del Biagio ha ottenuto un importante riconoscimento mai concesso ad allevatori Europei: l’AWARD OF MERIT ( riconoscimento che è a facoltà del giudice concedere unicamente al Raduno Nazionale a quel soggetto che egli ritiene di pari merito rispetto al soggetto dichiarato Migliore di Razza).
Ed ecco la sua discendenza
Active del Biagio
con 30 Best in Show in tutta Europa 3 volte campione del Mondo 5 volte ospite d’onore al Collare d’oro su Canale 5.
GIVING A NEW ROYAL STAR DE J.N espugna l’Inghilterra e la sua mostra più qualificata “ il Crufts 2007” vincendo il gruppo di lavoro e presente nei primi 7 cani su 25.000 iscritti, vince il Mondiale in Polonia e l’Europeo in Finlandia nel 2006
Day Star del Biagio campione Americano 2007 campione italiano internazionale polacco Ed infine Brian del Biagio figlio di Day Star del Biagio campione Europeo 2007 in Croazia.
Come vicepresidente del CIRN ( Club Italiano Razze Nordiche)e presidente degli Alaskan malamute il mio obbiettivo prioritario sarà di divulgare la conoscenza, l’affidabilità e la dolcezza dei cani Nordici, in particolare degli Alaskan Malamutes che ancora sono poco conosciuti al grande pubblico” La nostra intervista si conclude con questa frase, il cancello si apre, ma prima di uscire l’ultima occhiata è rivolta a quei meravigliosi Alaskan malamute. |