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E' vero che tenere legato il cane alla catena lo fa diventare più efficiente da guardia, in quanto gli aumenta il carattere?
RISPOSTA
Innanzi tutto, tenere un cane legato ad una catena, anche con i famosi fili a scorrimento (..che mettono il cuore in pace a molti proprietari e li fanno sentire più buoni!), è un gesto ignobile quanto, in parte, vietato dalla legge. Secondo aspetto, il cane legato perde la sua utilità da guardia, ….basta passare lontano dalla catena! E' invece possibile rovinare un buon cane da guardia, tenendolo legato alla catena o farne impazzire altri, meno coraggiosi. Un buon cane da guardia non deve mai essere limitato nei suoi movimenti e spostamenti, nelle ispezioni e strategie che matura negli anni della crescita, diversamente rischierà di diventare un leone nel raggio della catena e molto meno coraggioso, quando liberato, in caso di necessità . Peggio ancora, se il cane dovesse risultare timoroso, la catena impedirà tale valutazione al proprietario, che potrebbe confondere la sua aggressività, dovuta all'esasperazione di non poter scappare, con la reale combattività . Il buon cane da guardia, deve affrontare gli intrusi perché si sente capace e non perché impossibilitato dalla costrizione della catena. Questa condizione, potrebbe gravare marcatamente sull'equilibrio del cane, certamente a scapito dell'affidabilità sui famigliari. La catena, usata un tempo anche per legare gli schiavi, deve essere dimenticata definitivamente dall'uomo anche nei confronti del cane in quanto, l'animale, è un nostro amico e non il nostro prigioniero.
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