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PET TERAPHY

Terapia con animali domestici
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Pet Therapy: il cane fa da medicina

a cura della dott.sa Renata Fossati

Particolare attenzione riveste l'applicazione della pet therapy nel campo dell'handicap.
Attualmente esistono compiti ben definiti che cani particolarmente preparati sono chiamati a svolgere, ed esattamente: i cani sociali, che svolgono un ruolo di presenza e di interazione con l'uomo giocando con loro, facendosi spazzolare, facendo compagnia. Vengono portati in visita ai pazienti (negli ospedali, nelle case di riposo ecc.) generalmente, una volta alla settimana. Sono di proprietà di volontari o di educatori cinofili; debbono avere una preparazione di base (condotta al guinzaglio, seduto, terra, resta) ma, soprattutto, debbono possedere un'indole mite e disponibile; la taglia, il sesso e il tipo di mantello sono ininfluenti. I cani di servizio, invece, vengono accuratamente preparati per svolgere determinate mansioni presso persone disabili, costretti sulla sedia a rotelle. Sanno aprire le porte, portare oggetti, chiamare l'ascensore, fare la spesa; conoscono oltre 50 comandi e il loro addestramento dura all'incirca un paio d'anni. Vengono donati al disabile (come succede con i cani guida per non vedenti) il quale oltre che usufruire di un notevole supporto sociale potrà beneficiare di un supporto emozionale e psicologico frutto dell'attaccamento che, inevitabilmente, si svilupperà nella conduzione di una vita in comune. Generalmente, si tratta di golden e labrador preferiti ad altre razze per la loro disponibilità, remissività e intelligenza; in buona sostanza, costituiscono una garanzia di successo e, quindi, di contenimento dei costi di preparazione rispetto alle altre razze che, peraltro vengono comunque usate, anche se in numero inferiore, compresi doberman e rotweiler.

Il cane utile
L'applicazione della pet therapy ha permesso di scoprire e osservare alcuni aspetti del comportamento canino che hanno evidenziato in maniera inequivocabile la presenza nel cane di un processo cognitivo complesso, ampiamente dimostrato da diverse ricerche scientifiche, nonché notevoli capacità di relazionarsi con l'ambiente in maniera del tutto autonoma. Dimostrando capacità d'analisi, sensibilità nell'azione, consapevolezza e partecipazione. Il ruolo dei cani è dunque manifestamente privilegiato poiché consente all'uomo un miglioramento sostanziale e quantificabile della sua esistenza. Quando un cane apprende i compiti che gli vengono richiesti attraverso un procedimento che rispetti la sua dignità e gli consenta di capire ciò che l'uomo desidera da lui, egli assimila, elabora e rielabora le informazioni ricevute attraverso l'uso dei sensi, motivato e sostenuto dall'attaccamento che lo lega al suo padrone. L'apprendimento effettuato attraverso il cosiddetto "metodo dolce" consente al cane non solo di non dimenticare le informazioni assimilate ma di rielaborarle in maniera autonoma qualora se ne creasse l'occasione. In buona sostanza, il cane attraverso il gioco impara ad agire serenamente, ad avere fiducia nel padrone e nell'ambiente che lo circonda; è quindi in grado di osservare e di analizzare le diverse situazioni e di comportarsi di conseguenza. Queste complessità sono indispensabili e determinanti nell' impiego dei cani nelle AAA/T poiché le situazioni nelle quali si opera non sono totalmente prevedibili né generalizzabili.

Alcune esperienze
Un paio d'anni fa ho portato a termine un progetto della durata di tre mesi presso la Casa di Riposo di Boario Terme. Con me, una femmina di samoiedo di cinque anni, Jaja. Il nostro compito era quello di intrattenere gli ospiti, una volta la settimana per un'ora circa. Tutto era stato predisposto e potevo avere la collaborazione delle animatrici, delle infermiere e di alcuni volontari. Dopo le prime sedute si era formato un gruppo stabile di circa venti persone alle quali se ne aggiungevano altre, di tanto in tanto. Jaja si dimostrò subito a suo agio. Giocava, riportava la pallina e mostrava ciò che sapeva fare: seduto, terra, resta. Gli ospiti, la maggior parte dei quali sulla sedia a rotelle o con le stampelle, mostrava molto interesse.

 

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