L'accarezzavano, facevano domande e, durante la settimana (mi riferirono le animatrici) chiedevano continuamente quando sarebbe ritornata. Molti ospiti affetti dal morbo di Alzheimer furono talmente interessati al cane che si misero a raccontare le storie della loro giovinezza dove i cani erano attivi protagonisti come guardiani e conduttori di bestiame, ed ogni volta, il racconto era preciso e coerente con quello della settimana precedente.
Al termine del progetto, tutto lo staff si dimostrò entusiasta dei risultati ottenuti dato che mai nessun'altra attività svolta sino a quel tempo aveva suscitato così tanto interesse e partecipazione negli ospiti. Da parte mia, oltre alla gratificazione per la buona riuscita dell'operato ero particolarmente soddisfatta per aver potuto osservare il comportamento della mia femmina nel suo complesso. Oltre ad essere affettuosa e obbediente Jaja aveva messo in atto un comportamento del tutto autonomo. Me ne resi conto dopo un paio di sedute. Quando arrivavamo sul posto, gli ospiti erano disposti in cerchio, all'ombra delle piante. Jaja giungeva sempre festante; all'apparenza, leccava e scodinzolava a tutti ma, osservandola attentamente, mi accorsi che passava in rassegna gli ospiti uno ad uno e, arrivata davanti ad un nuovo paziente ( che non le era mai capitato d'incontrare) si metteva ad annusarlo con metodo e molto impegno; poi, si soffermava a leccarlo sulle parti doloranti o vistosamente violacee della cute. Lo faceva ogni volta, con lo stesso sistema, sempre con un nuovo venuto all'interno del gruppo. Sono convinta fosse un modo per monitorare la situazione, non un caso. Del resto, nessuno glielo aveva insegnato.
Conclusione
L'impiego dei cani ha fornito all'uomo tutta una serie di supporti a partire da epoche molto remote . Attraverso l'addestramento l'uomo è riuscito ad affinare l'utilizzo dei cani per fargli compiere azioni sempre più delicate e rischiose. Attraverso lo studio del comportamento canino molti ricercatori sono giunti alla conclusione che il cane possieda un processo cognitivo complesso e raffinato, molto simile a quello dell'uomo ma privo del linguaggio e diversificato per le differenti qualità dei sensi messi in azione. L'applicazione della pet therapy permette comodamente di osservare queste capacità cognitive espresse principalmente attraverso l'assimilazione, elaborazione e rielaborazione delle nozioni apprese e nella possibilità di assumere in proprio iniziative atte ad esprimere un senso di cura, di affetto e di partecipazione nei confronti dell'uomo.