7- Cosa cura la fisioterapia e quali sono i suoi obiettivi?
La fisioterapia solitamente non cura direttamente la patologia: è compito della medicina o della chirurgia risolvere la causa primaria del disturbo del paziente. La fisioterapia si concentra sui sintomi che la patologia ha causato e sulle complicanze che da essa derivano, al fine di ridurre i tempi di guarigione ed ottimizzare il recupero funzionale del paziente. In generale, nell'ottica del benessere del cane, la fisioterapia ha sempre come obiettivo quello di recuperare un equilibrio di giusta condizione fisica, quindi trova applicazione anche nel trattamento dell'obesità, nel campo dell'allenamento dei cani da lavoro e in quello del “fitness” degli animali da compagnia.
8 - Quali sono le patologie veterinarie che possono essere trattate con la fisioterapia?
I traumi e gli stiramenti muscolari, le distensioni legamentose e le patologie tendinee sono problematiche tipiche del cane sportivo e da lavoro che possono trarre enorme beneficio dal trattamento fisioterapico: il paziente necessita in questi casi di una guarigione rapida e completa (con restitutio ad integrum del tessuto lesionato) per un pronto ritorno all'attività agonistica, proprio come per un nostro atleta professionista. Anche l' artrosi, le lesioni del nervo periferico, la mielopatia ischemica (embolismo midollare fibrocartilagineo), la poliradicoloneurite sono patologie che trovano nel trattamento fisioterapico la loro maggiore indicazione terapeutica. Resta inteso che la fisioterapia non può sostituirsi in alcun modo alle altre cure mediche intraprese nelle sopraelencate patologie, ma deve essere affiancata da trattamenti farmacologici mirati.
9 - Quali sono le patologie veterinarie che più frequentemente, dopo essere state trattate con un intervento chirurgico, richiedono una riabilitazione fisioterapica del paziente?
Le ernie del disco intervertebrale possono essere risolte nell'animale mediante interventi chirurgici di decompressione: nel periodo post-operatorio spesso è necessaria la riabilitazione perché il paziente torni a camminare bene e in breve tempo. Anche i pazienti che hanno subito interventi chirurgici per traumi, fratture e lussazioni agli arti e alla colonna vertebrale comunemente vengono riferiti ad un centro che si occupa di fisioterapia animale, soprattutto se si tratta di pazienti politraumatizzati (= con fratture o lussazioni multiple, su diversi distretti dell'organismo) . Altri pazienti che trovano beneficio nella riabilitazione fisioterapica sono quelli affetti da patologie della colonna vertebrale più rare quali le lussazioni atlanto-epistrofee del cane di razza toy e la sindrome di instabilità cervicale caudale (sindrome di Wobbler) tipica di alani, dobermann, dalmata.
La displasia dell'anca, la displasia del gomito (incongruenza radio-ulnare, frammentazione del processo coronoideo mediale dell'ulna, mancata unione del processo anconeo), le osteocondrosi e le osteocondriti dissecanti sono patologie tipiche del cane di grossa taglia in fase di accrescimento. Dopo adeguato trattamento chirurgico questi pazienti necessitano spesso di riabilitazione e, trattandosi di cuccioli, è di fondamentale importanza agire prontamente per favorire un recupero funzionale rapido. In questi pazienti non bisogna tralasciare alcun dettaglio gestionale nella fase post-operatoria: si ha a che fare con un paziente “bambino”, generalmente poco collaborativo ma molto vivace ed estremamente delicato. |