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ETOLOGO

Il comportamento animale
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Il gioco ...

della dott.ssa Emmanuela Diana

In questa ottica il comportamento di gioco non è affatto un fenomeno casuale e mutevole, ma il suo ruolo, in particolare nelle età che precedono la maturità, sembra acquisire rilevanza crescente nella formazione dell’individuo.
Il gioco sembra quindi svolgere alcune importanti funzioni. Gli studiosi hanno posto infatti l’accento in particolare sulla sua funzionalità, definendolo soprattutto come un sistema di trame motorie espressive in un rapporto di adattamento all’ambiente circostante.
Inoltre, visto che nel contesto giocoso si verifica la possibilità di montare e rimontare sequenze comportamentali volte a conseguire destrezza nell’azione, il gioco assumerebbe anche un’altra importante funzione, quella di rendere possibile l’esercizio ludico di modalità iterative del comportamento stesso, destinate a combinarsi in un secondo tempo in modo tale da risultare utili alla risoluzione di problemi effettivi. Pertanto avrebbe la funzione di incoraggiare la ripetizione di schemi motori e di sperimentare nuovi moduli comportamentali in modo tale da facilitare l’attuazione di comportamenti adattativi sempre più idonei in rapporto con l’ambiente e pertanto essenziali alla sopravvivenza della specie.
La caratteristica principale dell’attività ludica resta ad ogni modo il prevalere in essa dei mezzi sui fini. Ciò permette che il gioco sollevi l’individuo dalle necessità immediate imposte dal compito e di conseguenza riduca o neutralizzi la tensione e lo stress. Questo non significa affatto che il gioco sia totalmente privo di scopi, ma piuttosto che, nell’ambito di questo, il procedimento è più importante del risultato ottenuto. Liberato dal vincolo del fine, l’individuo che gioca riesce a migliorare e perfezionare i suoi movimenti in modo tale da rendere più articolate le sue azioni, estendendo così il raggio della sua attività.
Nell’attività ludica l’animale può cambiare sia i mezzi che gli obiettivi acquistando una più chiara consapevolezza delle possibilità di connessione tra le esperienze e gli esiti che ne conseguono per poterle accumulare e utilizzare in esperienze future.
Un’altra altrettanto importante caratteristica del gioco è la sospensione temporanea della frustrazione che esso offre a chi lo pratica. Dal momento che il procedimento ha la predominanza sul risultato ottenuto, un qualsiasi ostacolo, che sarebbe d’intralcio se venisse incontrato nel corso della soluzione di un problema, durante il gioco viene affrontato con estrema serenità ed allegria. Inoltre predispone nel giocatore un atteggiamento di disponibilità nei confronti del mondo che lo circonda. Chi gioca infatti è libero da minacce ambientali e da necessità urgenti.

Dal momento che il gioco ha l’importante funzione di ridurre la tensione al positivo compimento di un atto, esso rappresenta una buona opportunità per il soggetto, di solito in età ancora immatura, di sperimentare nuove combinazioni comportamentali che, diversamente, sotto la pressione funzionale, non potrebbero essere sperimentate, e anche per produrre quella flessibilità che rende possibile la padronanza dell’uso di strumenti complessi.
Da questo punto di vista quindi, si spiega come mai molte abilità sociali e molti comportamenti importanti per la vita di un individuo che richiedono un lungo periodo di attività combinatoria opzionale e libera da pressione per essere acquisiti sono trasferiti, sviluppati e perfezionati nel corso dell’attività di gioco, molto prima di essere utilizzati in età adulta.
Il soggetto giovane, grazie all’esperienza ludica, si trova nella condizione di poter costruire mentalmente un modello o tipologie di azione che è o non è possibile svolgere. Questo modello serve come immagine economica delle informazioni raccolte e può essere usato dal soggetto per fare ipotesi e previsioni nel corso del processo di risoluzione, permettendo di risolvere il problema in modo sistematico e finalizzato. Costituisce anche un meccanismo di esplorazione ambientale e del proprio corpo, e l’informazione ottenuta dalla interazione risulta particolarmente utile nella costruzione di un modello.

 

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