Un paragrafo a parte meritano le malocclusioni dei canini quasi sempre dovute alla ritenzione dei canini da latte
La valutazione di una chiusura deve essere fatta seguendo i seguenti punti:
- 1) osservazione della simmetria della testa, del muso e della dentatura
- 2) conta dei denti
- 3) valutazione dell'occlusione degli incisivi
Il punto di contatto ideale tra gli incisivi contrapposti è contrassegnato dai pallini neri
Punto di contatto visto lateralmente
4) valutazione dei rapporti tra i canini.
Il diastema è lo spazio libero tra gli incisivi superiori ed il canino superiore, che permette, quando il cane chiude la bocca, l'esatto inserimento del canino inferiore. Durante la crescita il diastema coordina lo sviluppo tra mascella e mandibola. Sia nell'uomo che nel cane, la mascella si sviluppa prima della mandibola. Per questi motivi i cuccioli da tre a sei mesi possono dare l'impressione di essere leggermente enognati. Quando il canino inferiore raggiunge un certo grado di sviluppo e si inserisce nel diastema, il canino superiore esercita su di lui e di conseguenza sull'intera mandibola una trazione (simile a quella prodotta dalla macchinetta del dentista) che consente un pari sviluppo della mascella e della mandibola.
5) valutazione dei rapporti dei premolari
La valutazione dei premolari consente di differenziare il prognatismo dalla malaocclusione. La malaocclusione degli incisivi è considerata un problema di sviluppo (anche se è difficile stabilire l'importanza reale della componente genetica) e viene confusa con il prognatismo. Nella malaocclusione i canini ed i premolari occludono correttamente, e cioè interdigitano tra di loro come mostrato dal primo disegno, e soltanto gli incisivi si trovano fuori dall'allineamento normale. Questa situazione può essere considerata di origine traumatica e quindi può essere corretta mediante terapia ortodontia.
disegni di Francesca Donati |