I rituali di partenza: molti cani con ansia da separazione hanno imparato ad associare specifici segnali collegati all’uscita del proprietario. La presenza di questi segnali può creare ansia riguardo l’imminente assenza del proprietario. Fino a quando il cane non si abitua a tali segnali,
dovrebbe essere evitato ogni volta che ci si prepara per uscire. Può essere di enorme aiuto a questo scopo, prepararsi in una stanza diversa da quella in cui si trova il cane, lasciando magari
la borsa e le chiavi in garage e uscendo di casa da una porta differente, mentre il cane è distratto o occupato.
Per abituarlo all’uscita del proprietario si possono inoltre ripetere quei segnali che causano ansia senza far seguire ad essi l’uscita, cosicché perdano il loro effetto. L’ansia da separazione, comunque, come altri disturbi comportamentali, può essere
estremamente variabile sia nelle cause sia nelle manifestazioni. Per questo motivo consiglio sempre che ogni caso venga valutato singolarmente sotto la guida di un esperto, in quanto è
necessario non dimenticare che ogni cane è soggetto ad un ambiente fisico e sociale differente.
Dott.ssa Emmanuela Diana
Etologa, dottore in Scienze Biologiche, specializzazione in Biologia Animale
Esperta di comportamento animale
Cell. 347.94.71.800
E-mail: emmanuela.diana@alice.it
Bibliografia
Chapman & Voith (1990); O’Farrell (1992); Overall (2001); Pageat (1999); Voith & Borchelt (1985). |